Come curare la carie
La carie è una malattia che porta alla distruzione delle strutture dentarie. È causata da batteri che producono acidi a partire dagli zuccheri assunti con gli alimenti: non solo quelli contenuti nei dolci, ma anche quelli presenti, per esempio, nella frutta, nella pasta e nei cereali. Dopo mangiato, per circa 20 minuti, nella bocca vengono prodotte sostanze acide che, lasciate a contatto con i denti per un tempo sufficiente, possono intaccare i tessuti duri (smalto e dentina), creando cavità.
Come si presenta
Sono diverse le spie che possono far sospettare una carie:
- La presenza di macchie scure sui denti, di macchie bianche di aspetto gessoso o di vere e proprie cavità;
- La sensazione di dolore quando si viene a contatto con il freddo o si mangiano cibi dolci;
- Il filo interdentale che si sfilaccia abitualmente in corrispondenza di certi denti.
Non tutti sentono fastidio o dolore in presenza di carie. Inoltre, può essere difficile identificare una carie o distinguerla da macchie scure (pigmentazioni) dovute ad altri motivi (per esempio il fumo, i cibi o le bevande colorate).
Come identificarla
Visita di controllo
Il dentista individua parte delle carie con l’osservazione diretta e provandone la consistenza con la sonda dentale.
Radiografie
Con indagini mirate è possibile controllare se vi sono carie in zone non visibili, per esempio a livello dei punti di contatto fra i denti.
Come si cura
La parte cariata del dente viene rimossa o sostituita con un materiale da otturazione che può essere la resina composita, l’amalgama (di colore grigio) o l’oro. Il primo viene attualmente preferito, perché offre il miglior risultato estetico (ha infatti lo stesso colore del dente), unito a buone proprietà meccaniche come la resistenza e l’elasticità, ma non sempre è possibile usarlo al posto dell’amalgama.
Realizzazione di un’otturazione in resina composita:
- Rimossa la carie, la superficie del dente viene trattata con una sostanza acida (mordenzante) che allarga i pori presenti nello smalto e aiuta il materiale ad aderire al dente.
- La resina viene applicata sul dente.
- Una luce ad alta intensità viene utilizzata per indurire la resina.
- Il restauro viene modellato e lucidato.
In caso di lesioni molto estese il dentista potrebbe consigliare di ricoprire la superficie masticante del dente con una corona (o capsula), in ceramica o in resina.
Cosa succede se non si cura?
Se non curata, la carie procede in profondità fino ad infettare la parte vitale del dente, che contiene i nervi ed i vasi sanguigni. La progressione della carie può causare spiacevoli conseguenze:
- Frattura del dente;
- Dolore anche molto intenso o ascessi dentali;
- Masticazione difficile o impossibile sui denti cariati;
- Perdita del dente.
Come prevenirla
Igiene orale
I batteri che causano la carie sono contenuti nella placca, sostanza molle e appiccicosa che si deposita continuamente su tutte la superfici della bocca. Per impedirne l’accumulo, dopo i pasti è indispensabile spazzolare accuratamente i denti ed usare il filo interdentale e lo scovolino.
Alimentazione corretta
Si deve ridurre il consumo di dolci e spuntini fuori pasto ed evitare i cibi appiccicosi che rimangono più a lungo sulla superficie dei denti.
Visite di controllo
Con regolari visite di controllo dal dentista è possibile intercettare la carie negli stadi iniziali. Il dentista può consigliare le misure preventive più adatte al caso specifico, per esempio l’applicazione di fluoro o la sigillatura (una vernice viene messa a protezione delle zone dei denti più suscettibili alla carie, particolarmente nei bambini).